3 consigli per capire se un consulente franchising è bravo o no.

«Non importa quanto sia brillante la tua mente o strategia, se stai giocando una partita da solo e sei contro una squadra, perderai sempre», è una frase famosa di Reid Hoffman, il fondatore di Linkedin.

Nel mondo del franchising questa affermazione è ancora più veritiera. Sono tanti gli aspetti di un format franchising da considerare. Pensa agli aspetti legali, alla difficoltà di realizzare un contratto che sappia incontrare le esigenze sia del franchisor che dei franchisee. Oppure, alle complessità operative legate alla gestione dei diversi punti vendita.

Chi lancia un format franchising avrà bisogno del supporto di consulenti, ognuno dei quali sarà esperto in un determinato aspetto strategico per lo sviluppo del format.

Le competenze necessarie per il lancio di un franchising

I consulenti non sono tutti uguali e un unico professionista non può possedere tutte le competenze di cui avrai bisogno per lanciare il tuo format. Riassumendo avremo quattro tipologie di consulenti che si distinguono in base alle loro abilità e attitudini:

  • Lead generation e vendita: questo consulente è quello che più è orientato alla vendita del tuo format, che più riesce a fare incontrare il format con gli imprenditori, i franchisee, più adatti;
  • Legal e burocrazia: il contratto di franchising e la realizzazione di un manuale operativo, che assume valore legale. I compiti per un consulente legale sono tanti ed è fondamentale che sappia assolverli al meglio, per evitare guai legali in futuro;
  • Organizzazione e standardizzazione dei processi: il consulente esperto in questi ambiti aiuta l’azienda ad organizzare al meglio i suoi processi, definendo quali sono le attività da standardizzare e soprattutto come farlo;
  • Posizionamento e marketing: il consulente in questo ambito deve occuparsi di trovare il giusto posizionamento del brand sul mercato e sviluppare le attività promozionali più efficaci per attirare affiliati, per creare quelli che in termini tecnici sono definiti “funnel di vendita”.

Il franchising nasce con competenze trasversali

Da questa premessa, puoi capire bene come il franchising nasca proprio da competenze trasversali. Ora alcune di queste potresti già possederle all’interno del tuo team, mentre è probabile che per altre dovrai cercare il supporto di consulenti sul mercato.

Data la natura diversa delle competenze necessarie, sono nate negli anni delle agenzie che ti consentono di trovare in un unico luogo tutte le skill di cui hai bisogno. La nostra, Sviluppo Franchising, è tra queste.

Ciò premesso, c’è una domanda che devi chiederti per non commettere errori nella scelta di un consulente franchising.

Come si valuta il lavoro di un consulente?

Un bravo consulente ti aiuta a…

Un consulente franchising va valutato se riesce a conseguire dei risultati concreti e misurabili. In particolare, il suo lavoro può dirsi concluso positivamente se incontra queste tre condizioni.

Condizione n° 1: la fattibilità economica

Un consulente franchising fa un buon lavoro, innanzitutto, quando riesce a dimostrare al cliente la fattibilità economica del suo format, oppure, se sa fargli cambiare idea laddove si renda conto che il modello di business va modificato per funzionare.

NB: Lo studio della fattibilità economica in un progetto di franchising è essenziale. Senza avere un’idea chiara dei costi iniziali da sostenere e delle fonti di ricavo eventuali, non potrai fare molta strada. Leggi qui di più sulla fattibilità economica di un progetto di franchising.

Condizione n° 2: la tutela legale

Un consulente fa un buon lavoro quando garantisce la tutela legale del franchisor nei confronti degli affiliati. Un legal pack, a prova di bomba, consente di evitare problemi con gli affiliati e di eliminare i rischi di perdere tempo e soldi nelle aule di un tribunale.

Condizione n° 3: una proposta di appeal

Un consulente legale infine compie il suo lavoro quando sa elaborare una proposta di comunicazione attraente, in grado di persuadere potenziali imprenditori, di generare richieste di affiliazione.