5 per mille: un piccolo gesto, una grande missione

Al giorno d’oggi sono tanti gli Enti impegnati in attività solidali che hanno come obiettivo quello di raccogliere fondi per sostenere il proprio progetto.

Anche tu puoi contribuire allo sviluppo di importanti progetti solidali, devolvendo il tuo 5 per mille alle associazioni impegnate in cause socialmente rilevanti. Si tratta di un gesto di solidarietà e di grande valore, che a te non costa nulla ma che può fare la differenza a favore di chi ne ha veramente bisogno! Ma cos’è realmente il 5 per mille? E quale causa si può sostenere?

In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su questo argomento. Scoprirai che donare non costa nulla e che la tua firma vale moltissimo!

Che cos’è il 5 per mille?

Il 5 per mille è stato introdotto con la legge finanziaria del 2006, che ha dato la possibilità ai contribuenti di devolvere il 5 per mille della propria imposta sul reddito a enti no profit che operano in settori di riconosciuto interesse pubblico. Nello specifico, il 5 per mille non è altro che una quota dell’imposta IRPEF che lo Stato Italiano ripartisce su indicazione dei contribuenti alle organizzazioni no profit iscritte negli elenchi dell’Agenzia delle Entrate. La scelta di devolvere il 5 per mille non è obbligatoria ma è fondamentale per aiutare le persone meno fortunate di noi. In più non costa nulla in quanto si tratta di una percentuale che già viene corrisposta allo Stato e che in nessun caso spetterebbe al contribuente.

Chi può donare il 5 per mille

È possibile donare il 5 per mille al momento della dichiarazione dei redditi. In particolare, i soggetti che possono donare il 5 per mille sono i seguenti:

  • Tutti coloro che fanno la dichiarazione dei redditi (presentando i modelli REDDITI Ex UNICO, CERTIFICAZIONE UNICA, MODELLO 730).
  • Tutti coloro che non presentano la dichiarazione dei redditi ma ricevono il modello CU dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico.

Quale causa sostenere per donare il 5 per mille

Sono diversi gli enti no profit a cui è possibile destinare il 5 per mille. In sostanza, rientrano negli enti beneficiari:

  • i volontari e le ONLUS;
  • gli enti di ricerca scientifica ed universitaria;
  • gli enti di ricerca sanitaria,
  • le attività sociali svolte nel proprio comune di residenza;
  • le attività sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI che svolgono un’attività di rilevante interesse sociale;
  • gli enti che si occupano di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici e i gestori delle aree protette.

Indipendentemente da quale beneficiario sceglierai, presta molto attenzione affinché sia un ente autorizzato e autorevole.

Tra le organizzazioni riconosciute dallo Stato a cui è possibile donare il 5 per mille alla ricerca oncologica vi è LILT Milano Monza Brianza, un’associazione impegnata attivamente nella prevenzione e nella lotta ai tumori. Donare il 5 per mille a LILT Milano Monza Brianza significa rafforzare le attività di assistenza per i malati, la ricerca clinica e la rete di prevenzione LILT contro i tumori a Milano e sul territorio di Monza Brianza.

Come fare per donare il 5 per mille alla LILT

Per donare il 5 per mille alla LILT si dovrà compilare l’apposita sezione ovvero:

  • nei modelli CU, 730 e UNICO cerca il riquadro del 5 per mille;
  • firma nel riquadro dedicato al “Sostegno agli Enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS…”
  • scrivi il codice fiscale 80107930150.

In mancanza di indicazioni circa l’intenzione di versare il 5 per mille, questo rimarrà nelle casse dello Stato; se invece dimentichi di indicare il codice fiscale le somme saranno ripartite in maniera proporzionale in base al numero di preferenze ricevute alle associazioni appartenenti alla stessa categoria.