Trasferirsi a Dubai il sogno di tutti gli investitori

Il sogno degli investitori di tutto il mondo è certamente trasferirsi a Dubai, (scopri come fare qui https://danielepescaraconsultancy.com/trasferirsi-a-dubai/) complice sicuramente la qualità della vita, una stabile e robusta situazione fiscale ma non solo. Infatti, oltre ad avere il supporto di una Nazione come gli Emirati Arabi Uniti, a Dubai e nei paesi limitrofi è possibile trovare davvero dei paesaggi spettacolari, ricchi di tradizione da un alto e iper-tecnologici dall’altro. La capitale del Golfo Persico è un vero e proprio punto di riferimento per la civiltà orientale, spesso invidiata da altre capitali occidentali per quanto riguarda lo sviluppo sia economico/finanziario sia proprio culturale.

A rafforzare sicuramente la cultura vi è certamente al coesistenza di parecchie nazionalità su uno stesso territorio, che intrecciando le proprie tradizioni nazionali hanno dato luogo ad un grande sviluppo e ad un’ottima apertura mentale. Probabilmente imparare la lingua non è poi così semplice, ma non è raro trovare dei connazionali a cui appoggiarsi in momenti di difficoltà.

Andiamo adesso a vedere quali sono i vantaggi di trasferirsi a Dubai e le varie strategie che hanno permesso di oltrepassare la pandemia dal punto di vista finanziario.

Trasferirsi a Dubai: è la scelta giusta?

Una cosa è visitare quando si è in vacanza a Dubai la città e gli splendidi paesaggi che offre, e un’altra lo è trasferirsi nella nazione. Nonostante ciò, è un cambiamento però molto ambito da chiunque si trovi nel mondo delle imprese, degli investimenti o comunque persone disposte ad aprire una propria attività negli Emirati Arabi Uniti. Questo perché la nazione è molto potente dal punto di vista finanziario che anche durante una pandemia da Covid-19, che ha reso il tutto molto più complicato, non ha smesso di tutelare i propri cittadini con sgravi fiscali e aiuti.

La qualità della vita ed il conseguente costo sono molto elevati, ma proprio per questo vivere nella capitale è molto più vantaggioso rispetto ad altre città, seppur avanzate così tecnologicamente. Basta osservare che il tasso di criminalità è di circa il 4%.

Per quanto concerne invece l’assicurazione sanitaria privata, permette di accedere a diversi benefit molto più costosi nel resto del mondo, nonostante come abbiamo appena detto, sia privata. La media europea è infatti molto più elevata e non consente di accedere agli stessi servizi.

Trasferirsi a Dubai: altre ragioni per dire sì

Quelli appena elencati non sono comunque tutti i vantaggi, poiché il clima sempre caldo tutto l’anno fa da sfondo ad una società molto avanzata, rendendo possibile un’ottima vita sia lavorativa che non. Quanto invece all’erogazione delle prestazioni essa è molto rapida e non vi è una burocrazia lenta e lunga come accade spesso in altre nazioni, come ad esempio l’Italia. Queste condizioni fanno molto comodo ai piccoli, medi o grandi investitori che decidono di aprire un’attività a Dubai, poiché si è supportati da una robusta organizzazione che gestisce le finanze nel miglior modo possibile, rendendo il paese uno dei più ricchi del pianeta.

Trasferirsi a Dubai: la gestione della pandemia

Quanto alla pandemia ancora in atto, dal punto di vista finanziario è stata gestita in maniera davvero ottimale. Non solo le banche si sono mobilitate per erogare dei prestiti che hanno permesso ai ristori di continuare a resistere, cosa che è avvenuta in maniera minima nel resto del mondo e talvolta anche in maniera fallimentare.

Citando alcuni dati ufficiali, dalla banca centrale e dai rispettivi istituti di credito sono stati erogati sostegni a tasso zero per un ammontare di circa 25 miliardi di USD; lo Stato ha poi concesso una riduzione fino al 25% dei capitali per i prestiti alle PMI, facilitando l’accesso ai crediti; la CBUAE (Central Bank of The UAE), ha poi eliminato tutte le tasse inerenti ai servizi offerti e mobilitato parecchi rimborsi peraltro già arrivati a destinazione. Come è stato possibile? Perché vi è una grande disponibilità nella riserva capitale, la quale è nettamente al di sopra della soglia del minimo requisito.