Come curare le orchidee: tutti i segreti da scoprire

Le orchidee sono tra le piante più belle presenti in natura, le loro origini tropicali, oltre a renderle affascinanti, donano una luminosità a dir poco rara, difficile da ritrovare nelle varie tipologie di piante presenti in natura. Esteticamente potremmo definirle come delle piante perfette, ed è proprio per questo motivo che a differenza delle altre, necessitano di maggiori attenzioni. Le orchidee vengono date in dono alle persone care soprattutto per le occasioni più importanti, il motivo è semplice: sono simbolo di eleganza, armonia ma soprattutto passione e amore.

Nonostante la loro provenienza è possibile ritrovare questa specie anche qui in Italia, in particolar modo in montagna, in quanto necessitano di climi freddi. Prima di far entrare nella propria vita una specie così particolare come le orchidee è importante conoscere quali sono le tecniche da conoscere per la cura e la manutenzione delle stesse, affinché si possa garantire a queste una vita duratura e soprattutto un aspetto delicato e fresco.

Orchidee: dove tenerle?

La domanda più importante da porsi è: esiste un luogo perfetto per la conservazione e la manutenzione delle orchidee? la risposta è semplice: le orchidee non amano la luce del sole, soprattutto quella diretta in quanto sono fonte di numerosi danni, prima fra tutti le scottature.

La scelta migliore è posizionare questa pianta lontana dal sole, in un luogo fresco e lontana da fastidiose fonti di calore, magari coperte anche da una tenda bianca, un colore delicato in grado di proteggerla. Soprattutto durate la fase del cosiddetto “riposo caduco” è consigliato posizionare l’orchidea in ambienti della propria abitazione prive di un’eccessiva illuminazione.

Orchidee: come annaffiarle e di quanta acqua necessitano

Erroneamente si è soliti pensare che una pianta necessiti di un’elevata quantità di acqua, riproducendo questa azione spesso si causano conseguenze irreversibili per la salute della pianta. Innanzitutto è bene sapere che il clima perfetto per un’orchidea deve essere stabile, privo di sbalzi di temperatura, da un minimo di 20° fino ad un massimo di 25°.

Stabilito quale sia la temperatura adatta è importante capire ogni quanto innaffiare un’orchidea. L’ideale sarebbe irrigare la pianta dai tre ai cinque giorni, evitando che l’acqua possa toccare anche il substrato, il motivo di questa indicazione è semplice: potrebbero crearsi dei marciumi che inevitabilmente potrebbero compromettere la salute della piante. La tecnica più diffusa è l’immersione della pianta, per circa venti minuti, per poi lasciar gocciolare tutta l’eccedenza di acqua presente alla base della pianta.

Orchidea: come nutrirla?

La nutrizione è un procedimento molto importante, in quanto è proprio grazie ad esso che l’orchidea cresce fino ad arrivare ad una fioritura luminosa e delicata. Dunque, è consigliato somministrare ogni quindici giorni una piccola quantità di concime per favorire la crescita. È importante scegliere un concime ricco di elementi nutritivi come: azoto, fosforo e potassio, indispensabili per ottenere un risultato impeccabile.

Potatura delle orchidee

Un’orchidea è uno spettacolo che ci offre la natura, è estremamente delicata ma nonostante ciò anch’essa necessita di una valida potatura. Munitevi di forbici e guanti ed eliminate tutte le parti secche, permettendo all’orchidea di acquisire un nuovo aspetto. Le foglie non devono essere assolutamente eliminate, in quanto è proprio forniscono un valido apporto di acqua alla pianta. Inoltre, è bene disinfettare accuratamente le forbici prima dell’utilizzo, piccole disattenzioni potrebbero essere fatali per la crescita della pianta. Questi semplici consigli per la cura e la manutenzione delle orchidee (http://www.bioges.it/2020/01/31/orchidee-phalaenopsis-cura-manutenzione-e-concimazione-bioges/) potrebbero essere una vera salvezza per chi è alle prime armi.