lampade da terra

La plafoniera, da sola, non basta: deve necessariamente compensarsi con un altro importante elemento. Ecco perché vogliamo suggerirti come arredare con le lampade da terra.

La lampada da terra è un elemento di design che aggiunge quel tocco in più all’ambiente (salone, studio). Crea un angolo luminoso nel punto giusto per leggere il giornale sul divano o lavorare sul PC. Non esiste la lampada perfetta per ogni funzione ed è per questo che se ne trovano di diverse tipologie.

Le cosiddette piantane sanno essere eleganti, originali ma, soprattutto, pratiche. Puoi spostarle facilmente da una stanza all’altra, non serve l’elettricista per installarle.

Per collocarla nel giusto angolo e prima di acquistare delle nuove lampade da terra, dovrai sapere perfettamente la funzione che la lampada dovrà svolgere.

Arredare con le lampade da terra giuste in base alle funzioni

Devi illuminare uno spazio di lavoro? Oppure un tavolo da pranzo o un divano per leggere in totale relax? A seconda della funzione, sceglierai una lampada da terra con specifiche caratteristiche.

Principalmente, le tipologie di lampade da terra sono sei:

  • tradizionale, classica, eternamente bella, con una base, uno stelo ed un paralume in tessuto (possibilmente, chiaro). Crea angoli luminosi e suddivide lo spazio;
  • a proiettore con luce diretta verso il soffitto. Riflette la luce diffondendola in tutto l’ambiente. Rappresenta la soluzione preferita per illuminare un soggiorno;
  • ad arco, con stelo curvo, ideale per essere posizionata in un angolo (o sotto il divano) ed illuminare dall’alto, perfetta per la lettura;
  • con doppia luce (alternata): comprende una luce principale alla parte superiore ed una secondaria a LED orientabile, posizionata solitamente a metà dell’asta;
  • con treppiedi in legno, intramontabile, per nostalgici e amanti del vintage. Il treppiedi ricorda il cavalletto di una macchina fotografica. Presenta una struttura regolabile in altezza ed un paralume in tessuto;
  • a LED, talvolta dimmerabile, tra le più moderne e richieste. Generano una luce gradevole con una buona resa cromatica e la giusta luminosità. Offrono un risparmio energetico insuperabile (il 90% rispetto alle vecchie lampade a incandescenza).

Pur appartenendo al design anni ’50, le piantane a più bracci, con diverse fonti luminose, sono molto apprezzate anche oggi. Snodate per direzionare i vari bracci, possono contemporaneamente creare atmosfere intime, un’illuminazione diffusa puntando verso il soffitto, servire la zona lettura, creare un punto luce per un quadro da valorizzare.

Il grande valore estetico, discreto ed elegante, della piantana

Abbiamo parlato di funzioni ma, quando si decide di arredare con le lampade a terra, è inutile nascondere il grande valore decorativo, estetico e di design della piantana.

Oltre ad essere la più eclettica delle luci domestiche, è elegante, una presenza discreta che trova spazio ovunque. Con la sua silhouette allungata è in grado di dare carattere alla tua stanza senza ingombrare più di tanto.

Mentre arricchisce l’arredamento con il suo design, sa illuminare spazi e angoli difficilmente raggiunti dalla luce.

C’è chi sceglie una piantana oversize, taglia XL con luce calda e naturale, che diventa l’elemento decorativo principale in soggiorno.

È versatile: puoi scegliere diversi tipi di proiezione sia in termini di diffusione sia di direzione del fascio luminoso.

Ha sempre bisogno di restare a filo di muro per essere alimentata nascondendo i cavi elettrici in un angolo. Si può collegare ad un interruttore a muro, ma anche ad un controllo a pulsante o dimmerabile/personalizzabile, sempre a portata di mano.

Può portare la luce dove non c’è, tanto nel soggiorno quanto nel corridoio, in cucina e perfino in camera da letto. In quest’ultimo caso, potresti collocare una piantana con braccio orientabile e diffusore conico sostituendo, una volta per tutte, la lampada del comodino senza più dover sopportare ombre e ingombri.