Come superare le difficoltà per la cura e l'igiene orale nei bambini autistici

La persona autistica mostra spesso difficoltà nell’assumere le raccomandazioni e le indicazioni offerte dal dentista. A volte, non può esprimere i suoi sentimenti e le percezioni, come la paura o il dolore. Di conseguenza la gestione del paziente diventa più complicata durante la consultazione. La cura e l’igiene orale nei bambini è fondamentale, soprattutto nei soggetti autistici che sono più inclini alla formazione di carie, lesioni dentali, deterioramento dei denti e dello smalto e bruxismo.

Questi problemi possono essere prevenuti ed evitati con controlli periodici e per questo è necessario portarli regolarmente dall’odontoiatra. Luci, rumori, sapori e odori strani possono essere fattori difficili da superare nei pazienti autistici. L’obiettivo principale dei dentisti è quello di fare sentire a proprio agio i bambini che hanno questi disturbi. Un buon metodo per prepararli alla visita quando sono presenti problemi sensoriali è quello di giocare al dentista a casa. In questo modo possono avere un’idea di come sarà la loro esperienza. Se il bambino autistico ha la percezione di sentirsi in un ambiente comodo e divertente è probabile che si senta al sicuro quando deve affrontare il controllo.

Una buona buona collaborazione tra genitori e odontoiatria

A causa del loro quadro clinico complesso, i bambini autistici con una forma più o meno lieve di questo disturbo, rappresentano una sfida nel campo dell’odontoiatria. I genitori sono spesso preoccupati per le visite dal dentista poichè temono che può essere un’esperienza spiacevole e quindi ripercuotersi sui loro atteggiamenti. La soluzione migliore è quella di instaurare una collaborazione con l’odontoiatra. La cooperazione tra i congiunti e il dentista per bambini autistici, (liviogallottini.com), è indispensabile per non provocare ulteriori traumi. Da un lato, questo approccio, può essere utile perché si prepara il bambino alla visita dentistica e a una adeguata cura dell’igiene orale. Dall’altro l’equipe medica ha la possibilità di conoscere meglio le caratteristiche biologiche, psicologiche, sociali e comportamentali e l’apparato stomatognatico del paziente e avere un comportamento appropriato. La procedura ideale con questi giovani ragazzi è quella di iniziare con una buona igiene orale e introdurli dolcemente nei programmi di prevenzione ai quali fanno seguito le cure dentali. Alcuni soggetti, affetti da questa sindrome, sono affettuosi e amichevoli. Il dentista deve avere un atteggiamento cordiale e applicare la tecnica del dire, mostrare e fare.

Gli obiettivi da raggiungere sono:

  • 1. Instaurare un clima di fiducia ed essere amici del paziente.
  • 2. Educare il bambino ad accettare le cure odontoiatriche senza paura.
  • 3. Fornire una buona pulizia bucco-dentale ed enfatizzare i progressi e la prevenzione.

Come insegnare al bambino autistico ad avere una corretta igiene orale

I bambini autistici hanno diversi problemi di salute orale dovuti a una scarsa igiene, a una dieta leggera e a una difficoltà nel trattamento. La percentuale di carie, lo stato parodontale e i problemi orali sono più gravi a causa delle anomalie dentali che presentano. Fin dalla tenera età, le affezioni degenerative che colpiscono le gengive sono frequenti ed estese. Si sviluppano molto velocemente rispetto ai bambini normali e la gravità aumenta con l’età e il grado di ritardo mentale. Per l’igiene orale quotidiana è consigliato utilizzare i pittogrammi che gli insegnano l’uso appropriato dello spazzolino.

Allo stesso tempo sono raccomandati i colluttori al fluoro adatti a questo tipo di paziente e il filo interdentale. Queste misure insieme alle visite periodiche prevengono gravi problemi e evitano lo stress che i trattamenti più complessi possono causare sul paziente autistico. L’autismo è considerato un disturbo pervasivo dello sviluppo. È caratterizzato da una mancata integrazione sociale e un repertorio limitato di attività e di interessi.