caldaia per micro-cogenerazione

La caldaia a microcogenerazione è in grado di produrre sia riscaldamento per l’inverno che elettricità, può inoltre scaldare l’acqua per uso sanitario (docce, lavabo ecc.). Oltre ai risparmi che consente, è anche possibile rivendere l’elettricità prodotta in eccedenza.

La caldaia a micro cogenerazione vantaggi

L’uso di una caldaia per micro-cogenerazione si sta gradualmente sviluppando nelle famiglie italiane visto che soddisfa diverse esigenze contemporaneamente:

  • genera il riscaldamento necessario per la casa
  • produce elettricità
  • recupera il calore generato e riscalda anche l’acqua sanitaria.

Questa tripla funzione è possibile grazie a un ingegnoso sistema. Utilizzando lo stesso combustibile, che può essere gas naturale, olio combustibile o legna, e riutilizzando l’energia rilasciata da ciascuna reazione, la caldaia a microcogenerazione consente quindi di realizzare risparmi in tre settori energetici contemporaneamente .

Questo sistema offre numerosi vantaggi che sono interessanti:

  • l’efficienza della caldaia a microcogenerazione è superiore a quella delle caldaie convenzionali e persino a quella delle caldaie a condensazione
  • il risparmio sulla bolletta energetica è importante
  • la caldaia può fornire fino all’80% del fabbisogno di elettricità
  • essa funziona anche in caso di mancanza di corrente
  • è tanto più economica in quanto consente di recuperare l’energia normalmente persa e, se lo si desidera, di rivendere l’elettricità prodotta a un distributore .

La caldaia per micro-cogenerazione, installazione e funzionamento

La caldaia a micro cogenerazione è disponibile in due tipi di installazione, a parete o a pavimento. Per quanto riguarda l’installazione:

  • basta collegare la micro caldaia al circuito di riscaldamento come avviene con le caldaie tradizionali
  • la caldaia per micro-cogenerazione deve essere collegata al quadro elettrico di distribuzione della propria abitazione per consentire all’utente di utilizzare l’elettricità prodotta per ridurre la bolletta energetica,
  • se al contrario desideri vendere tutta o parte dell’energia in eccesso recuperata, la tua caldaia a micro-cogenerazione deve essere collegata al contatore elettrico della rete pubblica.

Si tratta quindi di un’installazione estremamente complessa che deve essere obbligatoriamente eseguita da un professionista, un tecnico installatore di caldaie. Questa scelta sarà tanto più interessante in quanto può farti risparmiare sul prezzo finale della caldaia .

Per effettuare l’acquisto, saranno disponibili diverse soluzioni:

  • passare attraverso un professionista del settore , un rapporto di prossimità sarà quindi collegato e probabilmente sarai in grado di negoziare il prezzo, più specificamente quello dell’installazione,
  • passare attraverso una piccola impresa come le PMI,
  • passare attraverso un grande fornitore , è quindi necessario garantire la qualità dei servizi relativi all’acquisto, in particolare sull’installazione della caldaia.

In ogni caso questo ti consentirà di confrontare prezzi, servizi offerti, optando per il preventivo online verrai messo in contatto con un gran numero di professionisti nel tuo settore. Ideale per avere un’ampia scelta, una volta proposte le citazioni, prima di firmare, assicurarsi della qualità della quotazione stabilita, indipendentemente dal fatto che tutti gli elementi compaiano o meno, quindi dalla serietà del fornitore di servizi che te lo presenta.
Un altro criterio determinante, oltre al servizio offerto, è il costo di acquisto della caldaia per micro-cogenerazione che varia a seconda della potenza termica.

I prezzi variano in base al modello e al fornitore, ma è consigliabile prevedere un budget di 10 000-20 000 euro per questo acquisto, compresa installazione e manutenzione per i primi anni. L’impatto di questo investimento può essere ridotto.

per l’acquisto della caldaia a microgenerazione abbiamo a disposizione anche degli incentivi fiscali, detrazioni fino al 65% della spesa per acquisto e montaggio da spalmare in eguali rate in 10 anni. Ogni anno potete controllare sul sito dell’ Agenzia delle Entrate le detrazioni fiscali applicabili al tipo di sistema energetico scelto.