Mobility Manager per la mobilità sostenibile: ecco chi è

Il Mobility Manager per la mobilità sostenibile nelle aziende avrà il compito di monitorare gli spostamenti casa/lavoro dei dipendenti per renderli più ecologici

Il Mobility Manager per le imprese e le pubbliche amministrazioni si occuperà di favorire la mobilità sostenibile elaborando un piano di spostamenti casa/lavoro dei dipendenti volto ad incentivare l’utilizzo di mezzi condivisi e più verdi.

Aziende e PA sono in questo modo chiamate a contribuire alla riduzione dell’inquinamento ambientale: vediamo quali sono le aziende che dovranno elaborare questo PSCL nominando un MM.

Mobility Manager per la mobilità sostenibile

La disposizione riguarda tutte le imprese e le pubbliche amministrazioni con sedi presso le quali lavorino più di 100 dipendenti, e che siano ubicate in città capoluogo, di regione o provincia, oppure città metropolitane o anche comuni con un numero di abitanti superiore alle 50mila persone.

Per il calcolo dei 100 dipendenti per singola unità locale è importante sapere che vengono considerati dipendenti le persone che operano con una presenza quotidiana e continuativa presso la stessa unità locale, anche se dipendenti di altre imprese e pubbliche amministrazioni, per esempio tramite contratti di appalto o per distaccamento.
L’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale derivante dallo spostamento casa/lavoro dei dipendenti e quindi diminuire l’inquinamento atmosferico delle aree urbane: questo dovrà essere fatto attraverso la nomina di un Mobility Manager, il cui compito principale sarà la realizzazione, entro il 31 dicembre di ogni anno, di un piano per gli spostamenti casa/lavoro dei dipendenti.

L’identikit del Mobility Manager Aziendale

Dato che la nomina del Mobility Manager è obbligatoria, tra le aziende è iniziato a serpeggiare il dubbio su quale sia il dipendente più adeguato a ricoprire questo incarico. Quali competenze e soprattutto quale curriculum deve possedere la figura professionale più adatta a ricoprire il ruolo di Mobility Manager aziendale?

Per essere nominato Mobility Manager, il lavoratore individuato dovrà innanzitutto possedere alcune riconosciute competenze professionali. Sarà inoltre necessario avere accumulato una esperienza professionale comprovata in uno di questi ambiti:

  • mobilità
  • mobilità sostenibile
  • trasporti pubblici
  • tutela ambientale

Chiaramente se nessuno dei dipendenti risponde a questi requisiti l’azienda è chiamata ad assumere una persona esterna.

Queste sono le hard skill, le competenze indispensabili che un MM deve possedere.

Ma cosa dire a proposito delle soft skill, quelle doti preferenziali ma non necessarie per diventare MM?

Innanzitutto bisogna chiarire che il Mobility Manager non è una figura tecnica, ma una figura che, avendo un ruolo di raccordo, deve puntare ad affinare le sue capacità comunicative e analitiche. Tra i suoi compiti infatti c’è anche quello di interfacciarsi con i dipendenti, le HR, il MM di zona, avendo la necessaria flessibilità per operare in più ambiti, dall’analisi dei dati alla logistica.

Non dovrebbe mancare anche una vocazione al management, appunto, con buone capacità di gestione, nonché una approfondita conoscenza del territorio in cui opera.

Interessante sottolineare che per questa professione non è richiesta una laurea ma, dato che la domanda di MM è destinata a crescere nel prossimo futuro, esistono corsi di specializzazione che consentono a questa figura di formarsi acquisendo competenze relative al travel management e al diritto del lavoro.

Di cosa si occupa il Mobility Manager

Veniamo ora alle attività di cui si occuperà il Mobility Manager.

Il suo compito principale sarà realizzare, di concerto con il MM di zona, un PSCL rispondente alle esigenze sopra citate, e monitorarne costantemente l’attuazione, proponendo via via soluzioni sempre più innovative per la mobilità sostenibile.

Tra i suoi compiti rientrano anche:

  • valutare la soddisfazione dei lavoratori
  • sensibilizzare sul tema della mobilità sostenibile
  • supportare il mobility manager d’area nella realizzazione di interventi sul territorio per la promozione della mobilità sostenibile

La nomina del MM sarà obbligatoria per aziende e PA e dovrà essere comunicata alle autorità competenti entro 15 giorni.

Qui puoi consultare la circolare completa di Terrazzini, agenzia di consulenza del lavoro di Milano, in tema Mobility Manager.

Qui puoi scaricare il decreto attuativo relativo alla nomina del Mobility Manager.