Cimici da letto i piccoli nemici del sonno

A volte può capitare di ritrovarsi delle visite spiacevoli nel proprio letto e non si parla di partner o quant’altro, ma di piccoli animaletti che non solo sono sgradevoli alla vista, ma possono rivelarsi anche molto pericolosi per la propria salute. Tuttavia, è bene sapere cosa siano le cimici da letto e come riconoscerle (ecco i suggerimenti degli specialisti della disinfestazione) al fine di prevenire oppure di affrontare eventuali intrusioni e invasioni.

Cosa sono le cimici da letto?

Le cimici da letto, note anche come cimici del materasso, appartengono alla specie Cimex lectularius, sono piccoli insetti infestanti ematofagi e ciò significa che per sopravvivere si nutrono di sangue umano semplicemente pungendo le persone e lasciando delle pruriginose macchie rosse che, se non curate adeguatamente, possono causare fastidi insopportabili e infezioni anche gravi. Questo genere di insetto si presenta con un corpo di piccolissime dimensioni come una lenticchia di un colore facilmente confondibile con le trame del legno, quindi marrone scuro o nero e dalla forma ovale e schiacciata. Inoltre, le cimici da letto prediligono ambienti caldi e accoglienti anche di notte. Tuttavia, non rappresentano un segno di sporcizia perché non sono attratte dalla polvere o dallo sporco, bensì dal sangue umano.

Qual è il nascondiglio perfetto delle cimici da letto?

Le cimici da letto sono animali infestanti e ciò significa che ad una temperatura ideale di circa 30 °C esse possono tranquillamente vivere e diffondersi. Si chiamano così perché il luogo principale in cui si nascondono sono proprio le doghe in legno dei materassi o addirittura nei materassi stessi, oppure nelle piccole crepe dei muri, nei buchi dove vengono affissi i quadri, nelle prese elettriche e così via. Date le piccole dimensioni che ricordano una lenticchia, le cimici da letto si nascondono facilmente ed escono dalle loro tane soltanto di notte quando la temperatura della stanza aumenta per via del calore emanato dal corpo.

Le cimici da letto portano batteri e malattie?

Le cimici da letto, come accennato già in precedenza, sono animali ematofagi, amano nutrirsi di sangue e per farlo hanno, innegabilmente, un contatto col corpo umano. La puntura della cimice da letto è il principale veicolo di trasmissione del batterio della Bartonella quintana e del Trypanosooma cruzi, ovvero un protozoo parassita del sangue. Dopo essere stati punti da una cimice da letto è possibile riconoscere che si tratta di questo animale grazie alle singolari macchie rosse che si manifestano in serie sulla zona interessata. Questo rash cutaneo se nei casi più lievi può portare un semplice prurito, in quelli più gravi può causare reazioni allergiche dovute ad un’intensa orticaria.

Cimici da letto: come riconoscere le tracce

Non cè una regola ben precisa da seguire per riconoscere le cimici da letto. Tuttavia, a volte questi esseri lasciano delle tracce che testimoniano della loro presenza in casa. Ad esempio, bisogna controllare spesso in prossimità di quadri, oppure nei materassi o nelle doghe in cerca di piccoli puntini neri o marrone scuro, oppure in caso di eventuali uova deposte, sarà possibile trovare piccolissimi semini color madreperla. Altri indizi fondamentali che rivelano la presenza delle cimici da letto nel proprio appartamento possono essere trovati direttamente nelle lenzuola. Infatti, dopo aver trascorso la notte sarebbe consigliabile controllare se sulle lenzuola sono presenti eventuali piccolissime chiazze di sangue o dovute alla puntura,oppure all’aver inavvertitamente schiacciato le cimici durante il sonno. Oltretutto, per avere una conferma maggiore è necessario porsi davanti allo specchio e controllare se le punture sono presenti in serie, una conseguente all’altra. Infine, trattandosi di animali notturni, nulla vieta che nel bel mezzo della notte ci si possa svegliare e accendere la luce per controllare l’eventuale presenza di queste fastidiose cimici da letto che importunano anche i sogni più beati.