Cos'è l'automazione industriale?

L’automazione industriale consente di operare processi produttivi senza l’intervento umano, un settore in cui Elap.it rappresenta il punto di riferimento in Italia e non solo.
Molte “vecchie” tecnologie ancora oggi dimostrano la loro stabilità ed efficienza ogni giorno. Le nuove tecnologie nel frattempo portano una ventata di aria fresca, nuova idea e nuovi modi di consumare i dati.

La 4a rivoluzione industriale è introdotta principalmente dal desiderio di “produrre meglio” e “produrre in modo più intelligente”. Per questo si parla in particolare di smart manufacturing e IoT.

L’automazione nel settore industriale utilizza varie tecnologie e varie competenze aziendali per implementarla all’interno di una fabbrica o di un’unità di produzione assistita. La pianificazione e lo sviluppo di una macchina per l’automazione richiede principalmente elettronica di alto livello, ingegneria elettrica, meccanica di precisione e, naturalmente, tutte le forme di tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni. Nell’era dell’IIoT e dell’Industria 4.0, questi ultimi punti diventano critici.

Tutti i settori industriali utilizzano ormai l’automazione, per tutti i settori di attività: alimentare, petrolchimico, farmaceutico, semiconduttore, agricoltura, ferramenta, ecc.

L’automazione di una linea di produzione può essere completa o parziale. Gli automi dedicati alle funzioni manifatturiere e/o produttive sono quindi tutti più o meno programmabili e modulari a seconda delle evoluzioni dei cicli dei manufatti. Naturalmente, i PLC vengono spesso selezionati in base alle esigenze e ai casi d’uso necessari.

I vantaggi dell’automazione industriale

Il braccio robotico, la pressa pilotata, la piegatrice industriale trasmettono un’immagine di Épinal secondo cui l’automazione industriale sarebbe progettato solo per mantenere i ritmi di produzione e in questo senso, aumentare la produttività al suo culmine, producendo h24 e 7 giorni su 7 da ridurre drasticamente il costo del lavoro.

La precisione delle macchine programmate tuttavia oggi raggiunge un livello di perfezione tale che la disciplina permette soprattutto di perfezionare la qualità del lavoro stesso. Le saldature da bordo sono identiche da bordo all’altra, le quali sono una parte militari, le implementazioni dei componenti rimangono perfette, dopo le annotazioni di migliaia di gesti ripetuti senza interruzioni o necessità di riagganci.

Allo stesso tempo, una linea di produzione automatizzata è molto più sicura grazie a standard molto severi, i flussi sono costantemente monitorati al secondo et tutte le azioni vengono registrate et analizzate per guasti e migliorare le prestazioni.

Automazione industriale e apparecchiature informatiche

Al centro di ogni strumento di produzione automatizzato, il PC fanless automatizzato è fondamentale. Il PC fanless partecipa alle prestazioni di affidabilità, gestione e controllo di machine e azioni, grazie ad un design specificamente resistente agli ambienti estremi.

Per capire quali PC fanless sono adatti all’automazione, tutto il supporto tecnico di Integral System è a tua disposizione e si prenderà cura del tuo progetto.

Allo stesso modo, l’acquisizione dei dati è un passaggio chiave nell’automazione industriale. In effetti, come puoi gestire la produzione nel tuo sistema informativo non vengono caricati dati di campo? Per questo esistono moduli di acquisizione dati che consentono di soddisfare questa esigenza fondamentale.

Come è strutturata l’automazione industriale?

A seconda dei livelli di automazione richiesti all’interno di una fabbrica o officina, la macchina offerta ai produttori sono tipizzate in base alle loro capacità. In altre parole: l’automazione industriale si misura dal grado di intervento delle macchine nel processo.

Un’organizzazione industriale di livello 4 , ad esempio, rappresenterà il massimo grado di automazione. Il 100% dei ruoli dell’organizzazione è gestito automaticamente e la catena di azioni viene eseguita da sola, senza l’intervento umano. In altre parole, il livello 4 consente alle macchine di creare altre macchine.

In un’organizzazione industriale di livello 0, tutto è fatto a mano, da uomini, ad eccezione della parte operativa dove l’automazione si trova nei sensori e negli attuatori degli strumenti – come un cilindro servoazionato o una pompa servocontrollata .

Nella classificazione di livello 1, l’uomo controlla le machine e gli automi grazie a un sistema di controllo. Il livello 2 delega il funzionamento e la supervisione degli utensili alle macchine. Una filiera di livello 3 è interamente gestita in CAPM o CMMS.

Per attrezzarsi, un ingegnere dell’automazione dovrà procurarsi l’attrezzatura adeguata e scalabile in base alle sue esigenze e al piano di sviluppo futuro.