Public speaking consigli per iniziare il discorso in maniera ottimale

Quella del public speaking è una vera e propria arte la cui efficacia dipende da una molteplicità di fattori, quel che è certo, tuttavia, è che il successo di un discorso rivolto ad un qualsiasi pubblico dipende per buona parte da come viene avviato.
Se ci si chiede come fare un discorso in pubblico in maniera ottimale, dunque, non ci si può non chiedere anche quale sia il modo migliore per iniziare un discorso.
Come si può intuire, chiedersi come iniziare un discorso di presentazione o di altra tipologia è una tematica è ampia e complessa, possiamo tuttavia fare il punto su alcuni suggerimenti molto preziosi che andrebbero sempre tenuti in considerazione.

Stimolare interesse nel pubblico già dalla propria presentazione

Quello di presentarsi nel momento in cui si inizia uno speech pubblico è un consiglio “base”, una prassi che, ancor prima dell’efficacia del discorso, riguarda la correttezza e la buona educazione.

Come suggerito da autorevoli esperti del settore, si veda https://massimilianocavallo.com/, nel chiedersi come iniziare un discorso la semplice presentazione personale non è tuttavia da considerarsi sufficiente.

È senz’altro importante dire il proprio nome, nonché specificare quali sono le qualifiche attinenti all’argomento di cui si andrà a parlare, ma il bravo public speaker è quello che già a partire dalle prime battute del suo dialogo riesce a fare quantomeno intuire perché il suo intervento è da considerarsi potenzialmente interessante.

Alla luce di questo, ad esempio, piuttosto che rivolgere al pubblico un mero elenco di titoli personali è sicuramente più fruttuoso accennare a delle esperienze, a delle problematiche che si è riusciti a risolvere in maniera brillante, a dei casi pratici in cui l’ascoltatore potrebbe riconoscersi innalzando così subito il proprio livello di attenzione.

Saper adattare il proprio approccio al contesto

Nel mondo del public speaking, purtroppo, non mancano dei sedicenti professionisti che propongono dei suggerimenti decisamente discutibili, e una delle retoriche più frequenti è quella di suggerire, nello spiegare come iniziare un discorso in pubblico, un approccio particolarmente “friendly”, magari anche ricco di enfasi e molto propenso alla risata e alla battuta.
La realtà, tuttavia, è ben diversa: da questo punto di vista, infatti, non può esistere una “ricetta” univoca, e il vero segreto per iniziare un discorso al meglio è quello di sapersi adattare al contesto.

Valutando le caratteristiche del pubblico, il tipo di argomento che viene affrontato e anche fattori apparentemente secondari, come ad esempio la location in cui avviene lo speech, chi tiene il discorso deve soppesare adeguatamente il livello di formalità con cui rivolgersi, altrimenti c’è il concreto rischio di risultare inopportuni o, all’opposto, eccessivamente “abbottonati”.

Public speaking e psicologia: l’importanza dello standing

Se ci si chiede come aprire un discorso, quanto viene enunciato ha sicuramente un’importanza cruciale, ma ci sono anche altri aspetti che vanno curati al meglio, come ad esempio il cosiddetto “standing”, termine che ricorre piuttosto frequentemente nelle trattazioni dedicate a come fare un discorso.

Lo standing ingloba molteplici fattori quali la postura, il tono della voce, la cura dell’aspetto, il modo di porsi, solo per citarne alcuni, tutti aspetti che sono percepiti in maniera pressoché immediata e che, proprio per questo, sono assai rilevanti per quel che concerne le fasi iniziali dello speech.

Se due persone tenessero un discorso del tutto analogo nei contenuti, prestando tuttavia una cura differente al loro standing, è altamente probabile che la persona con uno standing migliore riesca ad ottenere maggior successo, o comunque un livello di attenzione molto più alto da parte del proprio pubblico.