Sigaretta elettronica: una scelta consapevole

La storia della sigaretta elettronica, potrà sembrare strano, ma inizia nel lontano 1963, quando lo scienziato di origini americane Herbert Gilbert brevetta una sigaretta che non utilizza il tabacco. Questo prototipo non viene tuttavia commercializzato, perché le aziende contattate da H. Gilbert non credono nel prodotto. L’invenzione della sigaretta elettronica verrà attribuita successivamente a Hon Lik, farmacista di Pechino, ben 37 anni dopo. Le sigarette elettroniche verranno poi introdotte in Europa solo nel 2006 e successivamente negli Stati Uniti. In Italia se ne comincia a parlare diffusamente solo nel 2008.

Ma cos’è la sigaretta elettronica? e come funziona?

Il termine “sigaretta elettronica” identifica i dispositivi elettronici che hanno lo scopo di far inalare il vapore senza la necessità di combustione. La sigaretta elettronica, detta anche e-cig o con il termine più generico svampo, è dunque un dispositivo elettronico che non contiene tabacco e che produce un liquido in vapore da inalare, nasce proprio con l’obiettivo di fornire un’alternativa al consumo di tabacchi lavorati.

Le sigarette elettroniche sono disponibili in diversi modelli ma funzionano generalmente allo stesso modo e si compongono da una batteria ricaricabile, una resistenza, cartuccia o serbatoio ricaricabile. Il sistema della sigaretta elettronica produce un vapore contenente la nicotina (la quantità è variabile), insieme ad acqua, glicole propilenico, glicerolo e altre sostanze utilizzate per offrire un sapore particolare.

Il meccanismo di per sé è molto semplice: la batteria ricaricabile fornisce energia all’atomizzatore (resistenza elettrica), che a sua volta riscalda il liquido e lo vaporizza. Non vi è quindi nessuna combustione, perché la sigaretta ha una temperatura di evaporazione molto bassa. Per quanto riguarda la cartuccia, quest’ultima può contenere mediamente tra i 3 e i 20 mg di nicotina, ma può, in alcuni casi, anche non esserci, rilasciano un vapore aromatizzato.

Sigaretta tradizionale e sigaretta elettronica: due mondi a confronto

A maggio 2021 i fumatori nel nostro paese erano il 26,2%, all’incirca di 11,3 milioni. Sempre nello stesso periodo, la sigaretta elettronica veniva usata dal 9 % della popolazione.

La prima sostanziale differenza tra questi due prodotti riguarda la pericolosità: la sigaretta tradizionale, per gli esperti, è classificata come un prodotto estremamente nocivo e pericoloso anche per chi sta vicino al fumatore. I danni causati dalla sigaretta tradizionale sono numerosi e accertati, sebbene la maggior parte di questi si presentino con il tempo.

In linea generale, le sigarette causano danni alla salute come: malattie cardiovascolari, tumori, mancanza di appetito, psoriasi e molto altro. Studi scientifici hanno dimostrato che i fumatori di tabacco hanno maggiori rischi di sviluppare oltre cinquanta tipi di malattie. Oltre alle malattie più gravi, le classiche sigarette producono danni anche estetici con ingiallimento di denti, dita e unghie e/o decadimento delle guance e comparsa di rughe.

Dal punto di vista tecnico le differenze tra sigaretta tradizionale ed elettronica riguardano proprio la combustione e la nicotina.

La nicotina è infatti il principale componente attivo del tabacco. In media, una sigaretta ne contiene 1 – 1,5 milligrammi che viene assorbita per il 90% attraverso il fumo, mentre la sigaretta elettronica ha delle concentrazioni molto basse di nicotina e si può anche decidere di non utilizzarla.

Per quanto concerne la combustione, questo è il peggior nemico dei fumatori. Come detto, con la sigaretta elettronica si riduce l’esposizione alla maggior parte degli agenti dannosi in quanto quest’ultima produce vapore e non combustione.

Un aspetto pratico riguarda invece la libertà concessa nell’utilizzare la sigaretta elettronica invece di quella tradizionale. Dal 10 gennaio del 2005 è infatti entrata in vigore la legge sul divieto di fumo nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici. Producendo la sigaretta elettronica del semplice vapore, le leggi restrittive riguardanti il fumo delle sigarette non vengono applicate alla sigaretta elettronica, mentre a quella tradizionale sì.

Quello economico è un altro aspetto da non sottovalutare nei vantaggi offerti dalla sigaretta elettronica. Sebbene infatti il costo della sigaretta elettronica iniziale sia superiore rispetto a quello di un pacchetto di sigarette, bisogna considerare la frequenza con la quale i flaconcini vengono comprati, essendo un investimento duraturo nel tempo.

Quest’ultimo punto invita inoltre a riflettere su un ulteriore vantaggio portato dalla sigaretta elettronica: il fumo delle sigarette classiche è un miscuglio di sostanze chimiche, a cui si aggiungono i pesticidi impiegati per coltivare il tabacco. Il fumo emesso dalla sigaretta tradizionale aumenta quindi notevolmente l’inquinamento nell’aria. Inoltre, quando i mozziconi vengono gettati per terra, si buttano anche la nicotina, i metalli pesanti e tutte le altre sostanze chimiche presenti all’interno, che contribuiscono ad inquinare l’ambiente circostante. Si stima siano 4500 miliardi ogni anno. Al contrario, la sigaretta elettronica non comporta mozziconi di sigaretta da abbandonare per strada e riduce le emissioni di sostanze pericolose per l’ambiente circostante.

Un aiuto per chi vuole smettere di fumare?

La risposta a questa domanda risiede in questo dato: la vendita di sigarette tradizionali è diminuita dal 2005 ad oggi. La sigaretta elettrica è uno dei metodi consigliati per smettere di fumare grazie ai benefici elencati precedentemente ed è quindi anch’essa uno degli strumenti che ha influenzato la vendita delle sigarette classiche.

Secondo una ricerca condotta dall’associazione Indipendent European Vape Alliance, l’80% dei fumatori che passano alla sigaretta elettronica smette di fumare in maniera definitiva, di questi, 8 su 10 sono riusciti ad abbandonare del tutto il vizio del fumo.

Ma perché i fumatori intraprendono la strada delle sigarette elettroniche per smettere di fumare? A fare la differenza è il processo che permette di attenuare gli effetti collaterali legati alla mancata assunzione del tabacco e della nicotina, come insonnia, irritabilità, ansia e molto altro, a cui si aggiunge ovviamente l’impulso di cedere nuovamente alla sigaretta.

Per molte persone, la sigaretta elettronica si è dunque rivelata la miglior scelta per interrompere l’utilizzo delle sigarette classiche. Questa scelta è anche dovuta ai liquidi presenti nella sigaretta elettronica, che essendo componibili e disponibili in diverse varianti permettono di rispondere alle singole esigenze e ad ogni gusto.

Inoltre, per i fumatori esiste un aspetto molto importante, e da non sottovalutare, quello della gestualità. Un fattore psicologico che con la sigaretta elettronica può essere riprodotto, ed è il motivo per cui la sigaretta elettronica dalla forma classica è quella più utilizzata nel periodo di transizione. In realtà, sono molti i fumatori e gli ex fumatori che detestano il gusto o l’odore del fumo, a volte è proprio la gestualità che crea l’abitudine, o meglio dire, la dipendenza dalle sigarette. L’alternativa della sigaretta elettronica permette dunque di mantenere questa gestualità e allo stesso tempo i benefici psicologici prodotti da essa.

Un’ulteriore conferma arriva dall’Università di Vienna, con uno studio di un gruppo di ricercatori del dipartimento di medicina coordinati dal professore Moritz Oberndorfer che considera le sigarette elettroniche lo strumento più efficace per smettere di fumare più dei cerotti e simili. Le E-Cig sono infatti 1,62 volte più efficaci delle terapie sostitutive a base di nicotina come cerotti e gomme ed addirittura 2,4 volte più efficaci rispetto a chi ha ricevuto esclusivamente un sostegno psicologico.

Possiamo dunque affermare, a questo punto, che oltre ad essere meno tossiche delle sigarette tradizionali, le sigarette elettroniche possono portare con il tempo a liberarsi dal tabacco e dal fumo, grazie soprattutto all’attenuazione degli effetti collaterali causati dall’astinenza totale da nicotina. È importante sottolineare che per riuscire a dire addio per sempre a questa abitudine è comunque importante la convinzione e la determinazione del singolo.

Sigaretta elettronica e salute

Come affermato in precedenza, la comunità scientifica è in accordo nell’affermare che le sigarette classiche sono estremamente nocive in quanto danneggiano sia il fumatore che le persone che intorno a lui. E la sigaretta elettronica? La Sheffield Hallam University e Leonie S. Brose del King’s College di Londra ha recentemente pubblicato un articolo intitolato “Short-Term Cardiovascular Effects of E-Cigarettes in Adults Making a Stop-Smoking Attempt: A Randomized Controlled Trial”, letteralmente “Effetti cardiovascolari a breve termine delle sigarette elettroniche negli adulti che tentano di smettere di fumare: uno studio controllato e randomizzato”.

Lo studio è stato condotto su 208 pazienti e pone le sue basi sulla convinzione che il fumo classico incrementa il rischio di malattie cardiovascolari. L’obiettivo finale è quello di comparare gli effetti a breve termine della sigaretta elettronica in ambito cardiovascolare.

Da questo studio è emerso che, dopo solo tre giorni, tutti i pazienti mostravano un miglioramento significativo nei parametri presi in considerazione a livello cardiovascolare, dimostrando che il passaggio dalla sigaretta tradizionale a quella elettronica produce benefici quasi immediati.

Sempre l’Inghilterra potrebbe presto diventare l’apripista a livello mondiale per la prescrizione della sigaretta elettronica tramite servizio sanitario nazionale, con lo scopo di aiutare i fumatori a smettere di fumare prodotti contenenti tabacco. Una soluzione che segue il principio della riduzione del danno, secondo il quale le sigarette elettroniche, pur non essendo prive di rischi ed essendo ancora in fase di studio, sono considerate meno pericolose e in grado di aiutare chi ha una dipendenza dal tabacco.

In conclusione, si può oggi affermare che, nel complesso, nonostante la necessità di ulteriori studi, in confronto al consumo tradizionale di prodotti del tabacco come sigarette classiche e pipe, le sigarette elettroniche assicurano una riduzione del danno significativa per il fumatore e per chi è vicino a lui.