Chiedere rimborso per volo aereo: Come fare?

Per molti viaggiare in aereo è stressante, anche se lo si fa spesso. Quando è una necessità diventa una pratica quasi meccanica: prenotazione volo, preparazione del bagaglio, pernottamento, organizzazione del soggiorno, eventuale rimborso per volo aereo e così via.

Gli imprevisti che un viaggiatore può incontrare sono i più disparati, ecco perché gli aeroporti non sono solo luoghi dove imbarcarsi per mete lontane, ma rappresentano un posto dove trovare assistenza e soluzioni per qualsiasi problema. Per fortuna negli aeroporti possiamo trovare tutto il necessario per il nostro viaggio, se per caso abbiamo dimenticato qualche oggetto indispensabile oppure se abbiamo bisogno di assistenza sanitaria o informazioni, oppure se semplicemente abbiamo bisogno di riposare o fare una doccia. Prima di prenotare un volo aereo è importante informarsi su assicurazione e condizioni per richiedere il rimborso del volo aereo.

Le norme europee, soprattutto dopo gli accadimenti dell’11 settembre hanno subito molte variazioni e tutelano i passeggeri in materia di sicurezza, mettendo al primo posto anche i diritti, fra cui il risarcimento per voli aerei annullati o persi.

Rimborso volo aereo: Cosa fare se si perde il volo

Un volo aereo può essere annullato oppure può subire ritardi per innumerevoli motivi, che possono dipendere sia dalle compagnie aeree sia da condizioni politiche o metereologi che. Può anche accadere, che per eventi indipendenti dalla nostra volontà possiamo arrivare tardi in aeroporto e trovare il gate del nostro volo già chiuso.

Cosa fare in quest’ultimo caso? Farsi prendere dal panico è l’ultima cosa fare. Innanzitutto, bisogna verificare se nelle vicinanze dell’imbarco c’è ancora il personale di terra, che potrà fornirci qualche indicazione. Se il ritardo è tanto e sono state già effettuate tutte le operazioni e ormai la zona del gate è vuota, ci si può rivolgere al personale del banco informazioni o mettersi in contatto con la compagnia aerea oppure con l’agenzia viaggi che ha prenotato il volo.

Rivolgendoci alle persone giuste, senza perdere mai la calma, possiamo ricevere tutte le informazioni utili, verificando, ad esempio,  se vi è la possibilità di un volo successivo, soluzione migliore.

Se invece il volo per la nostra destinazione era l’unico o l’ultimo della giornata, bisognerà pensare ad un rimborso del volo aereo, rivolgendoci a un servizio gratuito, che è possibile trovare sul web, come l’assistenza  messa a disposizione da il mio volo cancellato , che provvederà a verificare se ci sono le condizioni per un risarcimento.

Rimborso volo aereo: Come funziona?

Rivolgersi a professionisti del settore è molto importante, perché è necessario verificare tutte le condizioni che possono portare al rimborso del volo aereo annullato o perso. Alcune compagnie aeree, per esempio, includono nel costo dell’assicurazione il diritto al risarcimento, comprendo così anche il rischio di perdere il volo, per cause diverse. Inoltre, affidarsi ad un team di esperti, può essere utile per ricevere informazioni su un eventuale soggiorno in albergo, il cui costo potrebbe essere coperto anche dalla compagnia aerea. I casi che possono verificarsi sono tanti, come ad esempio, un volo perso a causa di una coincidenza in ritardo. Per ognuna di queste casistiche esiste una soluzione. Con l’avvento dell’era Covid, molte cose sono cambiate, anche nelle norme in fatto di rimborsi e pacchetti turistici, in alcuni casi, ad esempio, è previsto il rilascio di voucher al posto del volo annullato, da utilizzare entro un anno dalla sua emissione.

Le nuove norme riguardano la possibilità di non perdere i prezzo del biglietto aereo o di essere risarciti, per impossibilità agli spostamenti, dovuta a cause di forza maggiore, come la quarantena o l’isolamento fiduciario, previsto per chi arriva dall’estero o per chi è stato esposto a condizioni di rischio, vale a dire contatti con persone contagiate.